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giovedì 28 luglio 2016

Nuova data incontro "Trasformazione e Responsabilità": sabato 3 settembre 2016 a Tirrenia (PI)



TrasformAZIONE e ResponsABILITA' delle DONNE:
un cerchio di riflessione al femminile sugli stereotipi di genere
"Per raccontare e non raccontarcela".
6.788.00 donne violate non sono una coincidenza (1)
6% di donne al potere non sono una coincidenza (2)

Cosa faremo
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Dopo l'accoglienza ci sarà una breve presentazione delle facilitatrici e di tutte le donne, saremo in cerchio.

Le facilitatrici parleranno degli stereotipi di genere.

A turno, chi se la sente, avrà un tempo per esprimersi raccontando la propria esperienza.

Semplici regole del cerchio di condivisione
- si parla una alla volta
- si parla di sè
- si danno feedback sui racconti delle altre solo se richiesti

Per prenotare la presenza scrivere entro il 28 agosto 2016 a pariedipiu@gmail.com
Il luogo sarà la spiaggia libera oppure un bagno privato a Tirrenia (PI) che verrà comunicato alla fine di agosto.

Per accedere al cerchio chiediamo un'offerta libera a favore dell'Associazione.

Alcune domande
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Dove sta la responsabilità delle donne?
Cosa hanno imparato su sè stesse?
Quali storie ci hanno raccontato le nostre madri, le zie, le sorelle, le amiche, le cugine, le vicine di casa?
Che film guardavamo?
Cosa ci hanno insegnato a scuola?
Che libri abbiamo letto?
Chi ha scritto i libri che abbiamo letto?
Quali trasmissioni abbiamo guardato in televisione?
Che immagine abbiamo nei media?
Cosa sono gli sterotipi di genere?
E io li agisco in qualche modo? Se si in quale situazione della mia vita?
Ci rispettiamo, consideriamo, desideriamo, apprezziamo, valorizziamo, e soprattutto ci amiamo? E se si che mondo vogliamo?

Come possiamo agire il cambiamento necessario partendo dall'essere, da noi donne?
Cosa possiamo fare noi per riconoscere gli stereotipi di genere e trasformarli nel rispetto di tutti?
Incredibilmente, possiamo "fare" molto e nella propria quotidianità.

1) Il primo passo è riconoscerne l'esistenza.
2) Il secondo passo è accoglierli dentro sè.
3) Il terzo passo è rifletterci
4) Il quarto passo è chiedersi come ci comportiamo, cosa diciamo a chi ci sta vicino nella nostra quotidianità? Che messaggio diamo di noi e del nostro valore?
5) Il quinto passo è trasformarli
6) Il sesto passo è parlarne per diffondere la trasformazione

Pariedipiù propone un cerchio di riflessione, condivisione, azione per non raccontarcela ma per raccontare, riflettere, condividere, agire per trasformare gli stereotipi in opportunità di crescita.
Dove ci porterà lo scopriremo durante il cerchio e il cammino che si creerà, verso un'assunzione attiva di responsabilità totale al 100%

Conducono
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ANNA MARIA RICCI

Presidente Associazione Pariedipiù
Madre di due bimbe, attiva nelle cosiddette "pari opportunità" da 11 anni nel territorio Sangiulianese.
Dal 2006 aò 2009 ha ricoperto il ruolo di Presidente del Consiglio per le Pari Opportunità del Comune di San Giuliano Terme (PI), dal 2004 ad oggi fa parte dello stesso organismo.
Nel 2014 fonda insieme a Maria Grazia Biagini e Nicola Panattoni l'Associazione Pariedipiù, Diritti, Doveri e Pari Opportunità per Tutti.
Svolge la professione di Counselor a mediazione corporea, Consulente Aziendale.
www.pariedipiu.blogspot.it

ELISABETTA VANNI

Docente di Italiano per Stranieri, Scrittrice
Madre di due bimbe, attiva nelle pari opportunità.
Dopo la laurea parte per la Turchia e lavora all'Istituto italiano di cultura di Ankara. Rientra in Italia e gestisce una Scuola di Italiano per Stranieri. Ha presentato il suo primo libro "Amira - Un viaggio verso la verità" alla Casa della Donna di Pisa.

Per Partecipare
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Per partecipare è necessario dare un contributo associativo ad offerta libera e iscriversi al cerchio inviando un'email a pariedipiu@gmail.com.

Non verranno considerate prenotazioni inviate in facebook
Vi aspettiamo!
PARIEDIPIU
www.pariedipiu.blogspot.it
#dalsilenzioallaparola

Fonti
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martedì 7 giugno 2016

TrasformAZIONE e ResponsABILITA': 16 luglio 2016 Tirrenia (PI)


Tutti i dettagli di questa iniziativa qui
Parleremo di Stereotipi di Genere
#dalsilenzioallaparola

Vi aspettiamo!

Pariedipiù

sabato 28 maggio 2016

Iceberg della violenza di genere: quello che a volte non vediamo

Abbiamo trovato in rete questa immagine molto importante, che rappresenta i segni visibili e invisibili della violenza di genere.

Abbiamo tradotto i termini contenuti nell'iceberg.

VISIBILE
omicidio
aggressione fisica
violazione
abuso sessuale
urlare
insultare
minacciare.

INVISIBILE
svalorizzare
umiliare
ignorare
disprezzare
ricatto emotivo
colpevolizzare
humor sessista
controllare
pubblicità sessista
invisibilità
linguaggio sessista
cancellazione
micromachismo

‪#‎dalsilenzioallaparola‬

Traduzione: PariEdipiu
Fonte: Amnesty International Argentina

lunedì 25 aprile 2016

Prevenire la violenza per il BEN-ESSERE


Segnaliamo l'iniziativa "PREVENIRE LA VIOLENZA PER IL BEN-ESSERE" organizzata dal Consiglio per le Pari Opportunità del Comune di San Giuliano Terme (PI) e che si terrà sabato 30 aprile 2016 dalle ore 10:00 alle ore 12:00, all'interno della Agrifiera storica di San Giuliano Terme nella Sala Istituzionale.


Il Consiglio per le Pari Opportunità è un organismo consultivo dell'Amministrazione Comunale di San Giuliano Terme che è stato costituito con la specifica finalità di promuovere azioni positive rivolte a rimuovere i fattori sociali e culturali che comportano discriminazione, diretta o indiretta, nei confronti del genere femminile e di contribuire alla effettiva attivazione dei principi di uguaglianza e parità tra cittadini, sanciti dall'art. 3 della Costituzione Italiana.


Pariedipiù
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Punto di Ascolto "Dal Silenzio alla Parola" #dalsilenzioallaparola






martedì 19 aprile 2016

Salute è...Muoversi in Libertà

Con immenso piacere vi informiamo che Pariedipiù sostiene l'iniziativa 


SALUTE E'...MUOVERSI IN LIBERTA'

Domenica 
24 aprile 2016 
ore 09:30 

Immersi nella natura del meraviglioso Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli (PI) ci sarà una camminata/marcia non competitiva dedicata alle Donne e a chi le rispetta

L'iniziativa è organizzata da Donna e Saluteun ponte tra buone pratiche (progetto nazionale presentato al Senato in data 10/06/2015), in occasione della prima giornata nazionale della Salute della Donna (22 aprile 2016 - #SD16)

Donna e Salute, è un progetto di tre associazioni:
Tutti possono partecipare: donne, uomini, bambine e bambini. Con le biciclette, i passeggini, i pattini e i monopattini...ciascuno con il proprio passo passeggiando, camminando, correndo..

E' richiesto un contributo volontario di 5€. 
Il ricavato andrà all'Associazione Senologica Internazionale. 

E' necessario preiscriversi all'email info@donnaesalute.org - Cellulare 347 0940720 www.donnaesalute.org.

Vi aspettiamo numerosi/e!

Pariedipiù
Twitter
Facebook
377 2760425
pariedipiu@gmail.com
www.pariedipiu.blogspot.it




mercoledì 6 aprile 2016

#bastatacere! le madri hanno voce

Pariedipiù sostiene il Progetto #Bastatacere! Le madri hanno voce.
invitiamo soci e simpatizzanti a leggere le storie di madri, professioniste e padri nella Pagina Facebook  www.facebook.com/bastatacere
Invitiamo soprattutto le madri che hanno vissuto abusi durante il parto a pubblicare il proprio cartellone anonimo, seguendo queste istruzioni tratte dalla pagina Facebook.
"Se durante l’assistenza al parto avete vissuto esperienze di abuso, maltrattamenti o violenza, vi chiediamo di:
• scrivere la vostra esperienza in un foglio (anonimo, senza riferimenti alle persone e/o luoghi precisi*) intitolandolo #bastatacere
• farvi un auto-scatto con il foglio (senza viso*)
• postarla sulla pagina Facebook: https://www.facebook.com/bastatacere (potete mandarla come messaggio e la posteranno Editor della Pagina*)
• farla girare nei social network con l’hashtag #bastatacere
• a partire dalla data 4 aprile 2016 per 15 giorni.


* il reato di “violenza ostetrica” in Italia non esiste, ma quello di calunnia e diffamazione sì, ed è un reato penale – per questo consigliamo l’anonimato.
Le donne e utenti dell’assistenza alla maternità sono escluse dalle decisioni sul percorso nascita e sulle politiche sanitarie che riguardano il loro corpo e i loro bambini. Le loro voci non vengono ascoltate, eppure esse descrivono un quadro preoccupante in cui emerge che nell’assistenza alla nascita in Italia i diritti fondamentali e costituzionali non vengono rispettati.
L’11 marzo 2016 è stata depositata una proposta di legge “Norme per la tutela dei diritti della partoriente e del neonato e per la promozione del parto fisiologico” da parte dell’On. Adriano Zaccagnini. (http://parlamento17.openpolis.it/singolo_atto/62977)
La proposta propone il rispetto dei fondamentali diritti umani della madre e delle persone che nascono perché garantire i diritti significa anche garantire sicurezza e salute. Si tratta di una proposta che mette la madre e il bambino al centro.
Nessuna legge sulla nascita deve prescindere dal rispetto dei diritti fondamentali e costituzionali delle persone assistite e gli utenti hanno il diritto di partecipare attivamente all’assistenza sanitaria a loro fornita e alle politiche sulla salute.
La proposta di legge introduce il reato di violenza ostetrica in seguito alla recente dichiarazione dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS 2014) su “La Prevenzione ed eliminazione dell’abuso e della mancanza di rispetto durante l’assistenza al parto presso le strutture ospedaliere”. Tale dichiarazione evidenzia quali siano i trattamenti che le donne subiscono durante l’assistenza al parto e in particolare:
• l’abuso fisico diretto
• la profonda umiliazione e l’abuso verbale
• procedure mediche coercitive o non acconsentite (inclusa la sterilizzazione)
• la mancanza di riservatezza
• la carenza di un consenso realmente informato
• il rifiuto di offrire un’adeguata terapia per il dolore
• gravi violazioni della privacy
• il rifiuto di ricezione nelle strutture ospedaliere
• la trascuratezza nell’assistenza al parto con complicazioni altrimenti evitabili che mettono in pericolo la vita della donna
• la detenzione delle donne e dei loro bambini nelle strutture dopo la nascita connessa all’impossibilità di pagare
• inoltre, adolescenti, donne non sposate, donne in condizioni socio-economiche sfavorevoli, donne appartenenti a minoranze etniche, o donne migranti e donne affette da HIV sono particolarmente esposte al rischio di subire trattamenti irrispettosi e abusi


Per far ascoltare la voce delle donne abbiamo dovuto scrivere una proposta di legge.
Per farci sentire dobbiamo unirci in coro: #bastatacere!
L’iniziativa è curata da:
1) Human Rights in Chilbirth in Italy (https://www.facebook.com/hric.italy/)
2) La goccia magica (https://www.facebook.com/La-goccia-magica-294548800683596/)
3) Nanay (https://www.facebook.com/NANAY-655359197879572/?fref=ts)
4) Centro Alma Mater (https://www.facebook.com/centroalmamater)
5) Cerchidarcobaleno (https://www.facebook.com/Cerchidarcobaleno/)
6) Rinascere al Naturale (https://www.facebook.com/RinascereAlNaturale/)
7) Città delle Mamme Frascati (https://www.facebook.com/Città-delle-Mamme-Frascati-134288…/)
8) Comitato per la Buona Nascita (https://www.facebook.com/ComitatoBuonaNascita/)
9) Forum PartoNaturale (www.partonaturale.nethttps://facebook.com/partonaturale-208351449178294/…)
10) Innecesareo Onlus (https://www.facebook.com/Innecesareo-438982256148723)
11) Ciao Lapo Onlus (https://www.facebook.com/ciaolapoonlus)
Ed è sostenuta da:
Per tutte le informazioni potete scrivere a hric.italy@gmail.com.

Pariedipiù

martedì 8 marzo 2016

Nonsolo8Marzo 2016


Buon 8 marzo 2016!

Nonsolo8marzo: Pariedipiù si occupa di pari opportunità tutti i giorni.

Vi suggeriamo di vedere il video "Non ci riuscirai mai", in cui vengono intervistate alcune bambine.
Le loro reazioni sono meravigliose, spontanee e vere.
L'Autore del video è Max Abba.

Pariedipiù
+ 39 377 2760425
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